ALBERELLI DI POLISTIROLO

Anche se il Natale è passato, siamo ancora in clima di festa e per recuperare il troppo tempo perduto a causa della mia super influenza ho deciso di mostrarvi comunque alcuni dei miei lavoretti natalizi.

L’anno scorso, decisa a smaltire il troppo materiale accumulato, ho creato di tutto e di più, ultimando tutta una serie di decorazioni, che non erano strettamente necessarie, ma che sono state tuttavia un divertente esercizio creativo.

Gli alberelli di polistirolo, che vi mostro oggi, sono nati proprio in quel contesto.

Da tempo avevo comprato vari coni di polistirolo con l'intenzione di completare il presepe, ma non ero riuscita ad integrarli in maniera soddisfacente nell'insieme, che aveva caratteristiche ben precise. Come si dice, mi pareva ci stessero come i cavoli a merenda!

Avevo a disposizione tre coni di due misure diverse (venti e dodici centimetri) ed ho destinato i più grandi a casa mia e il più piccolo alla scrivania di mio marito, che - per la prima volta dopo tanti anni - aveva deciso di portarsi un po’ di Natale in ufficio.

Con un filato di lana mélange color verde/grigio/nero, ultimo gomitolo di una maglia che mi ero fatta un sacco di anni fa, ho rivestito i coni di polistirolo, precedentemente spalmati di colla vinilica. Avevo provato anche con la colla a caldo, ma non l’ho trovata adatta.

Poi sono passata alle decorazioni.

Sul primo, tutto all’insegna del rosso, ho attaccato perle (riciclate dalla decorazione natalizia di un pacco), funghetti, stelline e qualche pendente luccicante.

Sul secondo, invece, che volevo più delicato, ho appiccicato perle bianche di dimensione diversa e cristalli di un verde/giallo molto particolare. Ho aggiunto, per completare, anche delle perline argentate.

Al più piccolo ho dedicato meno attenzione e cura, essendo destinato all’ufficio (sia mai che qualcuno se lo porti pure via!), e me la sono cavata con qualche minuscola perlina rossa.

Quest’anno, quando abbiamo riaperto i pacchi degli addobbi, il Pripi si è impossessato dei tre alberelli e li ha collocati vicino ai nostri letti. Quelli grandi sui comodini di mamma e papà (mi domando come abbia fatto a capire che quello bianco è il mio preferito) e quello piccolo vicino alla sua luce per le letture serali. Naturalmente l’ufficio è rimasto senza addobbo.

La cosa buffa è che, durante la mia influenza, quando lui dormiva con il papà ed io nel suo letto, gli alberelli peregrinavano da una stanza all’altra, seguendo il loro legittimo proprietario, perché l’albero di papà deve stare con papà, quello di mamma ovviamente con mamma e quello mignon con il Pripi.

La semplicità di questo lavoretto lo rende adatto anche alle manine incerte dei bambini.



Aggiornamento del  30 dicembre 2013

Questo post ha ricevuto il premio

per la settimana 23-29 dicembre 2013.

Grazie a Koko Pi.



Aggiornamento del 9 dicembre 2017

Questo post è entrato nella raccolta di




Ti è piaciuto il post?

6 commenti :

  1. Il mio preferito è il primo...comunque bellissimi tutti e 3!
    Complimenti per la fantasia e la pazienza!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Come ho scritto qui , questo è uno dei 3 migliori post che ho letto la settimana scorsa!!

      Elimina
    2. WOWWWWWWWWWWWWWWWW, ma che bello! Ho visto la tua iniziativa, molto carina. Lasciami organizzare e capire come funziona che poi vedo di partecipare!

      Elimina
  2. Risposte
    1. Ma sì, dai, un lavoretto rapido. Ogni tanto serve pure quello.
      Ciao Maris

      Elimina

Lascia traccia del tuo passaggio, leggerò con piacere e risponderò appena possibile!

Metti la spunta a 'Inviami notifiche', per essere avvertito via mail dei nuovi commenti.

AVVERTENZA!
Se lasci un commento, devi aver ben presente, che il tuo username sarà visibile e potrà essere clikkato da altri utenti.
Ogni visitatore, quindi, potrà risalire al tuo profilo Blogger

Informativa sulla privacy

Copyright © 2013-2024 SQUITTY DENTRO L’ARMADIO - ALL RIGHTS RESERVED