COME I MARITI A VOLTE SANNO STUPIRE OVVERO COME TI RECUPERO LA CAMERA DA LETTO

Avevo detto fin da subito di voler arredare la mia casa con le persiane verdi con mobili vecchi, comuni, recuperati e poi risistemati, per limitare le spese sicuramente, ma anche e soprattutto per poter sperimentare e mettermi alla prova, per divertirmi e per inventare.

Sulla camera da letto le idee erano state molte ed erano mutate non una, ma cento volte. Pareva impossibile trovare a prezzi abbordabili dei mobili con una forma gradevole, di legno buono, in condizioni tali da poter essere lavorati senza interventi, che noi non siamo in grado di fare. Soprattutto non si voleva impiegare anni per avere una camera da letto degna di tale nome.

Per mesi avevo cercato nelle inserzioni di Subito.it (seguitelo, perché è una miniera!), trovando cose orribili al limite del raccapricciante, oggetti che neppure con la bacchetta magica avrebbero potuto trasformarsi in qualcosa di decente.

Ma poi ... o c'era il letto e i comodini non si abbinavano per nulla oppure c'era solo l'armadio, ma troppo particolare (ché se poi non riuscivi a trovare un letto simile ti toccava eliminarlo), o magari lo stile era troppo rustico e poteva legare troppo.

Per molto tempo insomma l'impresa era parsa disperata. È ben vero che, seguendo i dettami dello shabby  chic, il riciclo degli oggetti più disparati porta a risultati eccelsi ed era una strada che intendevo percorrere, ma è anche vero che non avevo fatto i conti con il caso.

Eh, già! Da qualche giorno non sbirciavo più le inserzioni e, incredibilmente, tornando un po' indietro nel tempo, incappai in questo annuncio: Camera matrimoniale anni '50 in legno massiccio, comprende: letto matrimoniale, due comodini, un armadio a tre ante, un comò a quattro cassetti con specchio, mobile specchiera. Vendo ad euro 190.

Spietata fu l'analisi del testo:
  • anni '50 ... notoriamente le camere anni '50 non spiccano certo per grazia, hanno spesso legni scuri, esageratamente lucidi, mi basta ricordare quella di mia nonna ... siamo fuori strada
  • letto, comodini, armadio, comò, mobile specchiera ... tutta completa, però! ... capita spesso che queste camere abbiano tutti i mobili, sono camere che si vendono in blocco, per liberare rapidamente una casa, perché non interessano a nessuno e ingombrano solo ... forse si poteva farci un pensierino ...
  • 190 euro ... altro che pensierino! ... anche se ... magari è una schifezza, chi regala nulla oggi?
Eppure, nel momento stesso in cui vidi la fotografia, ebbi una specie di folgorazione e cominciai ad elaborare. Guardai, riguardai, considerai le potenzialità e arrivai alla conclusione che fosse un'occasione unica!

Si, la voglio!

La fotografia dava l'idea di una camera in ordine, non compromessa nella struttura, con una forma insolita per quegli anni: le linee poco bombate, il legno non troppo scuro, nessuna finitura lucida.

Senza alcuna esitazione risposi all'inserzione, sperando non fosse troppo tardi e, nell'attesa di un riscontro, cominciai a meditare sulla trasformazione e la disposizione della stanza.

Naturalmente la camera veniva venduta più o meno dall'altra parte della regione e questo sicuramente non rendeva le cose semplici. Andare a vederla non sarebbe stata esattamente una passeggiata, perché avrei dovuto impacchettare il Pripi, farmi una quarantina di chilometri per arrivare in città, dove peraltro il caldo estivo si faceva sentire parecchio, cambiare completamente direzione, fare altri quaranta chilometri per giungere sul posto, visionare il tutto e rientrare. Seppur motivata da sincero interesse, non è che la cosa mi allettasse troppo.

Mio marito, però, nonostante l'iniziale esitazione (sarebbe stata preferibile la mia presenza per la decisione finale), giunse in mio soccorso con un perentorio Me ne occupo io, non ti preoccupare. Inutile dire che ne approfittai in maniera scandalosa.

Qualche giorno dopo, in un caldo e soleggiato martedì di luglio, avvenne l'incontro fra venditore e potenziale acquirente.

Nel frattempo, in trepidante attesa in un'altra valle, io continuavo a sfornare idee, cercando di risolvere un piccolo problema emerso durate il colloquio telefonico con il proprietario della camera. Il comò pareva essere rovinato sul lato a causa della vicinanza eccessiva con un termosifone.

Ora, sistemare un mobile avendolo davanti è già un'impresa; restaurarlo telepaticamente è impossibile; provare a farlo senza aver nemmeno visto il pannello rovinato è certamente da malati di mente. Sì, lo so, era tutto molto prematuro, ma io pensavo come una creativa invasata ansiosa di mettere le mani sull'oggetto del suo desiderio.

Non vi dico quanto grande fu il fastidio nell'apprendere che Sì, ho visto la camera ... carina. Solo carina? mi pareva impossibile. Ma mica era finita ... Beh, non è messa molto bene. Stentavo a credere alle mie orecchie, una mazzata sulla mia mente in fermento.

Andò avanti così per quasi un'ora la telefonata fra una moglie delusa e sconcertata e un marito sempre meno convinto, scettico e poco entusiasta. Unico guizzo di interesse ... Gli specchi, sì ... molto belli ... molati alla vecchia maniera.

Io tenni duro, enumerando tutti i pro dell'operazione, calcando la mano sulle potenzialità di quei mobili, manifestando un'incondizionata fiducia nella nostra abilità di restauratori, sorvolando chiaramente su tutti i problemi di ordine pratico, ottenendo infine un laconico Ok, telefonerò domani.

Il mercoledì fu il giorno della doccia fredda: un signore del paese del venditore, munito di furgone, ci aveva preceduti e la camera era stata venduta. Non avete idea di quanto io ci rimasi male, quasi un insulto personale.

Rimanevano incomprensibili - per quanto a quel punto non avesse più molta importanza - i motivi del suo acquisto, suo nel senso di quello lì. Poteva essere qualcuno con scarsa disponibilità, va bene, perché chi se la poteva filare altrimenti una camera del genere? Sono diventati tutti restauratori? oppure È una camera vecchia, accidenti, che cosa se ne fa?, ma poi Aveva i vetri molati alla vecchia maniera, non li apprezzerà nemmeno!

E avanti così con considerazioni farneticanti. Mi veniva veramente da piangere.

Rimasi con il magone per tutto il giorno seguente, incazzatura raddoppiata anche dal fatto, che la due ruote del consorte pareva avere dei problemi ed era impossibile, quindi, ricongiungere la famiglia prima del venerdì. Anche il Pripi era deluso, perché il suo papà sarebbe dovuto essere in ferie già dal giovedì sera.

Venerdì mattina.

Stavo rifacendo il letto della mia camera ... no, stavo rifacendo le reti della mia camera, visto che il letto ancora non esisteva, e stavo appoggiando i cuscini sul davanzale della finestra (in campagna questo genere di cose sono ancora possibili), quando improvvisamente sentii un rumore sulla piazzetta, giusto davanti alla chiesetta (quanto amo questa vista magnifica!). Chi può essere a quest'ora del mattino?

Cercate di capire, la casa con le persiane verdi si trova in un paesino praticamente sconosciuto, con una piccola frazione al suo interno appollaiata sulla collina: una chiesetta, una piccola piazza, un pugno di case. Difficile arrivarci per caso. Qui passano praticamente solo i residenti e ovviamente qualsiasi rumore inusuale viene subito notato.

La mia risata si deve essere sentita in tutte le case vicine, così come il mio commento ... Ma, 'sto stronzo! ... perché un furgone di quelle dimensioni, con il nome di una nota ditta di noleggio, che faceva pure l'unica manovra possibile per arrivare al mio giardino (la cosiddetta manovra della morte), da chi poteva essere guidato se non dal prode consorte che aveva organizzato una fantastica sorpresa per l'ormai imminente mio compleanno?

Dentro il furgone, naturalmente, la nostra nuova ... ops ... la nostra vecchia camera fiammante pronta per il restauro. Credetemi! Era più bella di quanto avessi immaginato.

Non restava che mettersi al lavoro!



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6 commenti :

  1. ...ma che carino! ...e che carina!

    ...la cartella arancione...

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    1. Ma guarda chi si vede, la Cartella Arancione! Non è che diventiamo virtuali anche noi a forza di incontrarci solo virtualmente? Grazie della visita, ero sicura che ti saresti fiondata

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  2. Ma guarda tu che sederino!!! E' molto simile a quella che (ti ho scritto nel commento sul mio blog) recuperò l'anno scorso il mio ragazzo e poi abbiamo venduto a 150€ perché mica immaginavamo di dover avere una casa tutta nostra dopo meno di un anno? Ecco, non sai quanto mi sia pentita...
    Vado a riguardarmi il restauro va...

    Maira

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    1. Sì, esatto, è stata una vera botta di ...
      Però penso che, se si tengono guardati gli annunci, è possibile trovare buone occasioni. C'è parecchio giro di mobili usati, più di quanto immaginavo!

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  3. mamma che bella non avevo mica letto sai.... sono proprio curiosa di vedere come lhai trasformata io sto già immaginando la mia..però che pensiero tuo marito....troppo bravo

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    1. E perché, Giusina, mi sono persa questo commento? Devo dire che era veramente ora di fare ordine in questo blog. Scusa, cara, per il ritardo nella risposta!
      La trasformazione in parte l'hai già vista, ma voglio pubblicare con calma dei post decenti!

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